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Pietro Barilla

Arabia Saudita condanna raid israeliano su Rafah

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Faisal bin Farhan: La Lega Araba ha chiesto fin dall’inizio il rilascio immediato di tutti gli ostaggi, e continuiamo a farlo

Il Ministero degli Affari Esteri dell’Arabia Saudita ha espresso la condanna e la denuncia del Regno nei termini più forti dei continui massacri delle forze di israeliane e dei suoi continui attacchi contro civili indifesi nella Striscia di Gaza, l’ultimo dei quali ha preso di mira le tende dei palestinesi sfollati vicino ai magazzini dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA).

Il ministro degli Esteri dell’Arabia Saudita, il principe Faisal bin Farhan, ha dichiarato: “La Lega Araba ha chiesto fin dall’inizio il rilascio immediato di tutti gli ostaggi, e continuiamo a farlo”.

Ha aggiunto: “L’obiettivo del Comitato Ministeriale Arabo-Islamico Straordinario è affrontare la questione palestinese”.

Il principe Faisal bin Farhan ha continuato: “Penso che il mondo sia d’accordo sulla necessità di un cessate il fuoco immediato a Gaza, compreso il rilascio degli ostaggi, ma la situazione umanitaria continua a deteriorarsi rapidamente e in modo del tutto inaccettabile”. Ha detto: “La soluzione dei due Stati è la base della pace e della sicurezza”.

L’Unione europea ha ricevuto ieri un certo numero di funzionari arabi a Bruxelles, poiché spera di svolgere un ruolo nella creazione di una soluzione permanente tra lo Stato ebraico e i palestinesi.

In questo contesto si sono svolti diversi incontri con i paesi arabi della regione.

I ministri degli Esteri dell’Unione europea si sono riuniti nuovamente con i loro omologhi dell’Arabia Saudita, del Qatar, dell’Egitto, degli Emirati Arabi Uniti e della Giordania, nonché con il segretario generale della Lega degli Stati arabi.

Il ministro degli Esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan, ha dichiarato domenica sera a Bruxelles che, oltre a chiedere un cessate il fuoco immediato a Gaza, “in questo incontro ci siamo concentrati sulla questione di mantenere viva la soluzione dei due Stati”, così com’è “ l’unico modo per garantire i diritti dei palestinesi ma anche la sicurezza di Israele”.

L’agenzia di stampa saudita ha riferito domenica che i partecipanti all’incontro ministeriale arabo-europeo a Bruxelles hanno sottolineato l’importanza di sostenere gli sforzi compiuti per raggiungere un cessate il fuoco, porre fine alla guerra a Gaza e liberare i prigionieri.

L’agenzia ha aggiunto che i partecipanti hanno espresso il loro sostegno agli sforzi per fermare tutte le misure unilaterali illegali nei territori palestinesi, compreso il controllo del valico di Rafah e la risposta alla catastrofica crisi umanitaria.

L’incontro ha inoltre sottolineato l’importanza del riconoscimento dello Stato palestinese da parte della comunità internazionale “per l’adozione di un approccio globale verso un percorso credibile e irreversibile verso l’attuazione della soluzione dei due Stati”.

All’incontro hanno partecipato ministri e rappresentanti di Algeria, Austria, Bahrein, Belgio, Danimarca, Egitto, Germania, Indonesia, Irlanda, Giordania, Lettonia, Portogallo, Qatar, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Palestina, Svezia, Svizzera, Arabia Saudita Arabia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Gran Bretagna e Organizzazione per la Cooperazione Islamica.

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